Il processore Atom è basato su una microarchitettura completamente nuova, progettata appositamente per i dispositivi di piccole dimensioni e a basso consumo. È per certi versi meno sofisticata di quella Core, ma include il supporto al multithreading (attraverso la rediviva tecnologia Hyper-Threading) e un nuovo stato di risparmio energetico chiamato Deep Power Down (C6), capace di "spegnere" il processore quando non utilizzato. Tutto questo in un chip di dimensioni inferiori a 25 millimetri quadrati; così piccolo che, secondo Intel, un wafer da 300 mmq ne può contenere 2500: ciò consentirà al chipmaker di contenere i costi di produzione e conservare buoni margini di guadagnoI processori Atom verranno realizzati con un processo di produzione a 45 nanometri e gate metallici ad alta costante k (High-K), le stesse tecnologie introdotte con Penryn. I chip hanno una specifica TDP (Thermal Design Power) compresa tra 0,6 e 2,5 watt e velocità fino a 1,8 GHz. Al confronto, gli attuali processori Core 2 Duo per notebook mainstream hanno un TDP di 35 watt e frequenze di clock fino a 2,4 GHz.
La piattaforma Centrino Atom sarà composta, oltre che dall'omonimo processore, da un chipset a basso consumo con grafica integrata e da un modulo wireless.
"Con il personal computing che diventa sempre più mobile e il rapido sviluppo di nuove categorie di prodotti nel settore informatico concepite per connettere il prossimo miliardo di persone a Internet, il processore Atom offre ai clienti la possibilità unica di innovare con la nuova architettura a basso consumo", si legge in un comunicato del big di Santa Clara.
Sebbene Intel non abbia ancora annunciato la data di commercializzazione dei suoi nuovi processori, diverse fonti riportano che i primi device basati su Atom dovrebbero apparire sul mercato già a partire dall'inizio del prossimo trimestre. Fonte Punto Informatico qui.
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