martedì 8 dicembre 2009

Da Google un nuovo servizio DNS pubblici, gratis e veloci

Google ha introdotto i propri DNS pubblici, nell'ambito di un più ampio sforzo mirato a velocizzare la navigazione di tutti noi.

L’utente medio ignora il significato di Domain Name System (DNS), e d'altronde non è indispensabile saperlo. È un po' come il centralino telefonico del web: noi digitiamo l’indirizzo (Url) e lui traduce in cifre e ci porta dove vogliamo. Più il centralino è efficiente, più rapidamente si arriva al contatto desiderato.

L'amico di tutti?

I servizi di Google sono spesso gratuiti, ma questo ha poco a che fare con la filantropia. Google vuole una rete più veloce perché è nei suoi interessi, sotto diversi aspetti: c'è la velocità dei servizi, sui cui Google conta molto, ma anche il miglioramento dell'immagine aziendale. Pensate a come suona, per una persona non esperta, "Internet va più veloce grazie a Google". Non male come marketing, no?

I DNS pubblici di Google, stando alle informazioni disponibili, sono più efficienti di quelli della maggior parte dei provider, e possono velocizzare il tempo di caricamento grazie a una latenza ridotta, una cache più solida, più risorse per il server (potenza e banda) e il prefetching attivo dei nomi.

Google spiega di aver tenuto in considerazione anche la sicurezza, in particolare per limitare gli attacchi DoS.

Ma quanto corre sta macchina?

Insomma, un nuova iniziativa capace di far crescere ancora l'amore che molti nutrono per Big G. C’è solo da sperare che domani non ci si accorga di aver seguito un pifferaio magico.

I DNS da impostare sono 8.8.8.8 e 8.8.4.4.

Ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione.

Articolo By Tom's Hardware

lunedì 7 dicembre 2009

TeamViewer: alternativa a VNC


A volte ci capita di dover spiegare qualcosa ad un nostro amico ma su chat cio’ non si puo’ fare, provando per telefono, niente da fare, andiamo a casa sua e sicuramente risciremo a spiegarglielo……
…… e se questo mio amico si trovasse dall’ altra parte del mondo??? Be non c’e’ da disperarsi, la risposta a questa esigenza si chiama Team Viewer!
Questo programma a differenza di molti altri, ugualmente efficenti nel loro lavoro, compie l’ azione di collegarsi con un altro computer in remoto, in modo tale che noi potremo controllare il Desktop di un nostro amico o collega. il punto caldo come al solito e’ la sicurezza…. ma non c’e’ da preoccuparsi, Team Viewer e’ efficente anche in questo, ove grazie al continuo cambiare di password del vostro ID, per un Cracker risulta praticamente impossibile infilstrarsi nel vostro PC senza che voi lo vogliate e poi per funzionare il programma ha bisogno di essere aprto da tutti e due i computer, altrimenti se uno chiude il programma l’ altro non puo’ piu’ collegarsi ed automaticamente quando lo riaprira’ la password sara’ cambiata!!! PROVARE PER CREDERE……
Da tempo la caratteristica che ha affascinato gli utenti di questo spendido programma, sono la semplicita’ d’ uso, la sicurezza e l’ intuitivita’, infatti per collegarvi con un vostro conoscente, non vi bastera’ altro che avere ID e password e siete dentro il PC.
Il programma e’ multipiattaforma, per Windows XP – Vista e MacOSX e purtroppo ancora per GNU/Linux non c’e’ niente, ma si puo ugualmente far partire con software come Wine!

Se ti sei convinto allora fai pure il download da QUI

Syst3m Cr4sh

Articolo by Informatic Zone

Seven Transformation Pack 4.0

Seven Transformation Pack will convert your Windows XP/Windows Server 2003 based system to look like Windows 7 and some of its features emulated. You don't have to purchase Windows 7 or any 3rd-party applications to get Windows 7 UI experiences. This transformation pack will simply make it done for you for free!

This will update your Windows XP and Windows Server 2003 with Windows Seven GUI by adding some themes and replacing system files. Seven Transformation Pack gives to your system the fresh and cool look of Microsoft's new operating system: Windows 7. The pack changes most of the system icons, skins and toolbars and also adds new enhancements to your desktop.
Changes in Version 4.0:

-Added giannisgx89’s “Windows 7″ visual style for Windows Vista
-Added localization support with some fixes in wording and correction (You can modify vilang.sif for program to read in other languages. It may not work on languages with IME unicode charset though)
-Added more system files modification for Windows Vista
|-Shell Elements (Start Menu, Explorer)
|-Startup Animation
|-Tray Icons Set

giovedì 5 novembre 2009

Ascoltare e scaricare musica gratis con Musiz

musiz

Musiz è un servizio in Italiano che permette di ascoltare e scaricare musica gratis.

Si tratta di un motore di ricerca che si basa su vari servizi di file sharing come Emp3world, 4shared, Soso, Kohit, Mpegsearch, Seekasong, Dilandau, Mp3int, Playlist, Esnips, Aimini, Last.fm.

S’inserisce il titolo di una canzone o il nome di un artista e si procede e Musiz fornirà una lunga lista di risultati e ad ogni brano sono associati due bottoni: uno per l’ascolto e un altro per il download.

Cliccando sul pulsante “Ascolta” si aprirà una finestra con il player in Flash che riproduce l’MP3 in streameng. Cliccando invece sul bottone “Scarica” si procede al download diretto del file.

Musiz può essere inserito all’elenco dei motori di ricerca del nostro browser e fornisce in homepage una tag cloud con le ricerche più popolari.

Ovviamente è bene ricordare che vi si trova anche e soprattutto musica protetta da vincoli di copyright.

Musiz è un servizio gratuito, rapido ed efficiente che non richiede registrazione.

Fonte Articolo Maestro Alberto Site

Convert Photos To PDF

Converting multiple photos into single pdf documents has several advantages. A single file can be stored and managed more comfortable and it’s also easier to distribute them without running into the problem of missing photos in the process. One interesting use would be for instance to convert photos that have been taken on the last holiday into one pdf document to send the document to friends and relatives.

Zilla JPG To PDF Converter is a software program for the Windows operating system that has been designed for this exact purpose. It can be used to convert multiple photos into a single pdf document. The process itself has been streamlined for ease of use. It actually takes less than a minute to configure the program to turn selected photos into a pdf document. The time it takes to create the pdf document itself depends largely on the amount and quality of the selected photos and the processing power of the computer system.

photos to pdf

Only two steps are mandatory and a few additional ones option. The mandatory steps are to select photos or folders containing photos that should be included int the pdf document and to initiate the conversion by pressing the convert to pdf now button.

Optional steps include selecting a document title, author, creation date, subject, keywords, the output path and the compression quality.

The result is a pdf document that is made up of all the photos that have been selected during the selection process.

photo pdf

Zilla JPG To PDF Converter is an easy to use program that can create pdf documents showing selected photos in no time. The developer could improve it further by allowing layouts added to the pages that can contain text or other objects. An option to select several photos from one folder simultaneously is also missing as it is only possible to either select one photo or a folder full of photos in the application.

The software program is available at the developer’s website. It is there available for most Microsoft Windows operating systems including Windows XP, Vista and Windows 7.

Articolo By Ghacks

mercoledì 4 novembre 2009

DOPO LA TV FULL HD ARRIVERA QUELLA ULTRA HD

La risoluzione UHD potrebbe sconvolgere il mercato dell'audio e video tra circa 10 anni

Le TV UHD (ultra HD, ultra alta definizione) inizieranno a prendere piede nel quinquennio 2017 / 2022. È proprio in quel periodo che potrebbero arrivare le prime TV UHD, che potrebbero far sembrare in brutto ricordo le bellissime HD TV di oggi.

Per UHD si intendono due livelli di risoluzione: 7680x4320 pixel (33.1MP) e 3840x2160 (8.2MP). Le TV Full HD di oggi raggiungono la risoluzione di 1920x1080 pixel. Lo standard UHD potrebbe, inoltre, migliorare anche l'audio, per un sonoro 22.2 multi-canale a tre dimensioni.

Si tratta di un passo avanti che richiederà nuove TV, maggiore capacità da parte dei formati ottici e dispositivi compatibili come proiettori, ricevitori audio, sistemi audio e lettori. Il tutto, ovviamente, per chi vorrà tenersi al passo con la tecnologia. Gli analisti di In-Stat, tuttavia, credono che servirà molto tempo prima che il mercato UHD raggiunga una penetrazione del 5% nelle case. In Europa, questo risultato potrebbe essere raggiunto nel 2021, con un balzo al 28,2% nel 2025.

Articolo bY Tom's Hardware

Windows 7 SP1, una beta natalizia?

Secondo il sito Neowin.net, che cita come fonte il sito russo Wzor, Microsoft avrebbe pianificato il completamento della prima beta di Windows 7 SP1 entro la fine dell'anno e il rilascio agli OEM della versione finale nel corso della prossima estate. Tra queste due versioni dovrebbero inserirsi una seconda beta e due release candidate. Le fonti aggiungono che il SP1 potrebbe arrivare su Windows Update soltanto nell'autunno del 2010, dunque tra circa un anno.


Con Windows Vista Microsoft ha espresso l'intenzione di rilasciare il primo service entro un anno dal lancio commerciale di un nuovo sistema operativo. Il SP1 è del resto l'aggiornamento più cruciale, soprattutto per accelerare l'adozione di una nuova versione di Windows nel mondo business: proprio pochi giorni fa una società che fornisce servizi di assistenza tecnica, Rescuecom, ha raccomandato alle aziende di attendere l'arrivo del SP1 prima di migrare a Seven. Se è vero che il nuovo sistema operativo di Microsoft viene considerato più maturo e completo di Vista, molti esperti ritengono che l'aggiornamento al nuovo OS di macchine con Windows XP o Vista sia denso di ostacoli e di rischi: il SP1, secondo Rescuecom, potrebbe eliminare o quanto meno mitigare tali rischi.

È noto come i service pack non siano delle semplici collezioni di bug fix, ma contengano anche update tesi ad accogliere le nuove tecnologie, come ad esempio USB 3.0, e ad ampliare il numero di applicazioni e di componenti hardware supportato.

L'articolo contiuna su Punto Informatico





Batteria zinco-aria, una ReVolt per i cellulari

Le batterie zinco-aria costano meno e sono più capienti delle Ioni di Litio

Le batterie zinco-aria rivoluzioneranno il mercato delle ricaricabili utilizzate nel settore mobile. Dal prossimo anno l'azienda svizzera ReVolt inizierà a distribuire le prime unità per apparecchi acustici, e successivamente le versioni per cellulari.



tecnologia ReVolt

La batteria zinco-aria è di fatto una soluzione a cella di combustione, dove "lo zinco è il combustibile e l'ossigeno è il comburente". I vantaggi rispetto alle tradizionali batterie agli Ioni di Litio sono riconosciuti da tutti gli esperti del settore: si parla di minori costi produttivi (-50%) e una maggiore capacità (+60%) a parità di ingombri. I limiti fino ad ora riscontrati, e probabilmente superati da ReVolt, riguardano l'abbassamento della potenza massima e dell'autonomia in condizioni di bassa temperatura e umidità, e le difficoltà di ricarica.

Secondo la testata specializzata Physorg i prototipi zinco-aria avrebbero superato tutti i più rigidi test di sviluppo, soprattutto quelli correlati ai cicli di carica e scarica. ReVolt sta lavorando affinché dagli attuali 300 cicli si arrivi a 500 cicli – uno standard sufficiente per rispondere alle esigenze di cellulari e altri dispositivi elettronici.

La prossima sfida sarà quella di realizzare una batteria aria-zinco per il settore automobilistico, ma in questo caso bisognerà raggiungere almeno i 10mila cicli di ricarica.

Articolo BY Tom's Hardware

sabato 27 giugno 2009

Ring2Skype: Otteniamo un numero telefonico GRATIS per Skype


Ring2Skype: numero telefonico gratis per Skype

In molti utilizziamo Skype per chiamare da computer a computer o per effettuare telefonate verso numeri esteri con tariffe spesso vantaggiose. Skype offre un servizio a pagamento chiamato Skypein che consente di associare al proprio account un numero di telefono. In questo modo chiunque può chiamare un utente Skype usando il normale telefono.

Ring2Skype è un servizio gratuito che permette proprio di fare questo: attribuire al proprio account un numero di telefono. Occorre solo inserire il proprio username di Skype (senza password), creare un account ed indicare Nazione e Regione per la generazione del numero. Per l’Italia si può scegliere tra Roma e Torino, ma nulla vieta di creare più numeri anche internazionali da attribuire al proprio username.

Ho provato creando un numero (Roma) ed ho provato a chiamare dal mio telefono di casa, inserendo anche l’interno fornito ed ha funzionato. Speriamo duri…

Articolo By DownloadBlog

domenica 17 maggio 2009

Craccare una rete wireless con Aircrack

Aircrack è uno dei migliori tools per il wireless craking ed il wardriving. E' supportato da diversi sistemi operativi quindi se state utilizzando Linux potete seguire le istruzioni del sito Wireless Defence (anche se in inglese risulta intuitivo seguire tutti passaggi grazie alle varie immagini a supporto della documentazione). Se invece state utilizzando Windows, potete leggervi questo articolo (tratto per buona parte da Taz Forum).

Presupposti:

- Scaricate ed installate Aircrack

- Se utilizzate “Winaircrack” (Aircrack con interfaccia grafica) copiate i files peek.dll e peek5.sys all’interno della cartella di Aircrack

- Eseguiremo l’applicazione dal prompt di DOS: per poter eseguire il programma anche se non siamo nella directory che lo contiene, cliccate col tasto destro del mouse su “Risorse del computer, Proprietà, Avanzate, Variabili d’ambiente, Modifica” portatevi alla fine della linea su cui sono già scritte altre variabili d’ambiente, inserite un punto e virgola (“;”) e scrivete il percorso in cui si trova il programma Aircrack (es. C:\Documents and Settings\2BFree\Desktop\aircrack-ng-0.3-win\aircrack-ng-0.3-win\bin)

- Avrete anche bisogno di installare dei nuovi driver per il vostro adattatore di rete: i driver originali non sono stati pensati per fare cose simili (per trovare dei driver che possano fare al caso vostro visitate il sito WildPacket)

- Per installare i nuovi driver aprite “clic destro su Risorse del Computer, Proprietà, Gestione Periferiche, clic destro sul vostro adattatore di rete, Proprietà, Driver, Aggiorna Driver, Installa da un elenco o percorso specifico” scegliete il percorso in cui avete scaricato i driver. Assicuratevi infine che il vostro adattatore di rete sia ora compatibile col tutto

Per facilitarvi la comprensione, durante i vari passi di questo tutorial fate riferimento al diagramma di flusso presente sul sito Wireless Defence. Se non avete confidenza con i “MAC Address” allora, prima di proseguire, leggetevi anche il relativo articolo: http://2befree.wordpress.com/2007/02/03/mac-address/.

Il primo passo è ovviamente quello di trovare una rete wireless :-) . Potete andarvene in giro col vostro computer portatile a fare del wardriving oppure potete utilizzare una apposita chiavetta “Wi-fi Finder”.

Digitate “Airodump” nel prompt di DOS (Start, esegui, cmd). Vi comparirà una finestra contenete le schede di rete trovate sulla vostra macchina. Notate che accanto al nome delle schede di rete è presente un numero identificativo. Ad esempio:

14 NETGEAR WG511T 54 Mbps Wireless PC Card
22 NETGEAR WAG511 802.11a/b/g Dual Band Wireless PC Card

In questo caso digitate 22, il numero identificativo della scheda che ci interessa utilizzare (in genere è quella che riporta una qualche identificazione del tipo “802.11x”).

Ora vi viene chiesto di indicare il chipset utilizzato dal vostro adattatore di rete. Ad esempio:

Interface types: ‘o’ = HermesI/Realtek

‘a’ = Aironet/Atheros

Selezionate il vostro, in questo caso scegliendo “o” oppure “a”. Per sapere quale chipset è montato sulla vostra scheda di rete potete dare uno sguardo al sito: http://www.linux-wlan.org/docs/wlan_adapters.html.gz

Ora vi sarà richiesto di inserire il numero del canale da controllare (sniffing). In genere per gli USA e l’UK utilizzate l’11, per l’Europa il 14. Se volete fare una scansione di tutti i canali utilizzate lo zero.

In seguito il programma chiederà di digitare il nome da dare al file che verrà creato a partire dalla scansione del canale. Digitate il nome che vi pare, ad esempio “WEP1”.

Ora Aircrack vi chiederà se salvare gli interi pacchetti catturati o soltanto gli IV. Per craccare una chiave WEP vi basta salvare semplicemente gli IV (il che vi farà risparmiare diverso spazio sull’hard disk, quindi digitate “y”).

Adesso vedrete una schermata simile:

air.jpg

BSSID = l’indirizzo MAC dell’Access Point

PWR = indica la forza del segnale che si sta ricevendo

BEACONS = sono pacchetti “in chiaro” che l’Access Point trasmette sostanzialmente per dire “sono un access point, collegati a me”

DATA = è quello che ci interessa: sono gli IV che Aircrack utilizzerà per trovare
la password WEP

ENC = il tipo di incapsulamento: WEP, WPA, OPEN…

ESSID = Il nome della rete Wireless. L’SSID è una sorta di identificativo della rete. Se ad esempio l’Access Point ha come SSID il nome “pippo” allora le schede wireless che ci si vogliono connettere devono impostare a loro volta come SSID “pippo”.

Nella seconda parte dell’immagine sopra vediamo i vari client che stanno “dialogando” con l’Access Point”, più esattamente vediamo i vari indirizzi MAC dei client. Quest’informazione può risultare utile in seguito quindi annotatevi gli indirizzi MAC. Questo perché in un Access Point è possibile impostare un filtro di indirizzi MAC: in questo modo soltanto le schede di rete che hanno un indirizzo MAC riportato nel filtro potranno collegarsi. Ciò significa che anche se possediamo la chiave WEP non possiamo accedere all’Access Point a meno che l’indirizzo MAC del nostro adattatore di rete non sia stato impostato nel filtro dell’Access Point. Ad ogni modo un caso simile sarà trattato dopo, per il momento non preoccupiamocene.

Aicrack continuerà a collezionare IV finché non lo fermate. Più IV scaricate e più probabilità avete di decifrare la chiave. Non c’è un riferimento esatto del tipo “lunghezza chiave = tot numero di IV da scaricare”. In linea generale prendete per buono che per trovare una chiave WEP da 40 bit potete scaricare dai 250.000 ai 400.000 IV: Aircrack dovrebbe trovare la chiave in pochi secondi. Ad ogni modo vi conviene cominciare con pochi IV infatti, se questi non bastano ad Aircrack per trovare
la chiave WEP, non dovrete ricominciare tutto da zero: basterà che quando vi verrà chiesto il nome che volete dare al file inseriate lo stesso nome che avevate già utilizzato in precedenza (in tal modo il file non verrà sovrascritto ma verrà invece “continuato”, cioè incrementato). Per una chiave da 104 bit collezionate circa 2.000.000 di IV: a volte ne bastano molti meno (anche se il programma impiegherà più tempo per trovare la chiave), altre volte purtroppo dovrete scaricarne di più…

Quando sarete soddisfatti del numero di IV collezionati premete “CTRL + C” per fermare il programma.

Scrivendo “Aircrack-ng” nel prompt vi verrà mostrata la lista dei parametri che è possibile utilizzare. Supponiamo di aver scaricato intorno ai 400.000 IV, in genere sufficienti per scovare una chiave WEP da 40 bit. Digitiamo allora il comando “aircrack-ng -n 64 WEP1.ivs”. Con il parametro “-n 64” diciamo al programma che la chiave ha una lunghezza massima di 64 bit e di non provare quindi oltre (anche perché, come già ricordato, non abbiamo ancora scaricato abbastanza IV per lunghezze di chiave maggiori). Il parametro “-f” che in questo esempio non abbiamo utilizzato serve per specificare l’intensità dell’attacco brute-force che di default è a livello 2: volendo potete specificare un livello maggiore, ad esempio 5.

Da notare anche l’estensione del file (WEP1.ivs): sarà *.ivs se avevate deciso di salvare soltanto gli IV, sarà *.cap se avevate deciso di salvare gli interi pacchetti catturati.

Se avrete fortuna il programma vi restituirà un messaggio di “KEY FOUND” seguito dal nome della chiave.

Ora che avete la chiave utilizzatela proprio come se doveste connettervi ad una vostra rete “domestica”. Se l’SSID dell’Access Point è abilitato seguite questa spiegazione; in caso contrario vi rimando all’ultimo paragrafo di questa guida.

Start, Connetti a, Connessioni di rete senza fili, Visualizza reti senza fili disponibili. Se l’SSID è abilitato (è visibile), questo vi appare nella finestra delle connessioni disponibili (e in genere potete anche vedere se utilizza il WPA o meno come sistema di cifratura). Fate doppio clic sull’icona della connessione ed inserite la password che avete trovato in precedenza: è fatta. Se non riuscite a collegarvi la causa può essere:

1) L’access Point utilizza un filtro per indirizzi MAC

2) Siete troppo lontani dall’Access Point

3) La chiave che avete trovato è errata

1) L’AP utilizza un filtro per indirizzi MAC. In precedenza vi era stato detto di annotarvi gli indirizzi MAC che stavano dialogando con l’AP. Ora la cosa più semplice da fare è:
- Aspettare che uno degli indirizzi MAC annotati in precedenza si scolleghi
- Cambiare il nostro indirizzo MAC in modo da renderlo uguale a quello che si è appena scollegato (MAC Spoofing)
- Entrare nell’Access Point :-) .

2) Siete troppo lontani dall’Access Point. Bisogno di spiegazioni??? Avvicinatevi…

3) La chiave che avete trovato è errata. O meglio… è possibile che sia corretta: assicuratevi di averla scritta in modo giusto. In particolar modo assicuratevi di non aver scritto eventuali zeri (“0”) come delle “O” in quanto non ci possono essere delle “O”!

Se l’SSID dell’Access Point è disabilitato nessun problema. Voi conoscete già qual è, vi è stato rivelato da Aircrack: vedi immagine sopra, ESSID. Quello che dovete fare è semplicemente inserire l’SSID trovato nelle impostazioni di connessione.
Start, Connetti a, Connessioni di rete senza fili, Visualizza reti senza fili disponibili, Modifica impostazioni avanzate, Reti senza fili, Aggiungi: scrivete l’SSID così come lo ha trovato Aircrack, l’autenticazione alla rete è normalmente APERTA > scegliere la cifratura WEP, togliere il segno di spunta dalla voce “la chiave sarà fornita automaticamente” ed inserire invece la chiave WEP che avete trovato grazie ad Aircrack (nota: inserite la chiave tutta di seguito, senza i due punti (“:”) di separazione).

Per maggiori info visitate TAZ Forum.
Se ci prendete gusto col wardriving allora visitate anche il sito http://www.wardriving.com/ dove, tra le varie cose, troverete anche un vasto elenco di molti programmi utilizzabili per questo scopo.

Articolo Preso da Your Guide Blogger

giovedì 14 maggio 2009

Update Notifier: aggiornare i programmi sul pc in modo automatico

update_notifier

Update Notifier è programma gratuito e molto utile, in grado di monitorare i programmi installati in un computer e aggiornarli automaticamente.

Grazie a lui, dunque, non sarà più necessario controllare singolarmente la presenza di aggiornamenti per i nostri software: sarà il programma stesso ad occuparsi di controllare eventuali aggiornamenti e di notificare a noi la loro presenza.

Il software è molto rapido e leggero e funziona generando una lista, davvero molto chiara, dei programmi che richiedono l’aggiornamento. Infine, vi faccio presente che Update Notifier è compatibile con Windows XP, Windows 2000 e Windows Vista.

Articolo Preso da: YourLifeUpdated

Guida: come installare Windows XP da chiavetta USB image Read more: "Guida: come installare Windows XP da chiavetta USB

image

Dato che il mio Asus eeePc 900 non è dotato di lettore cd/dvd, quando ho installato Windows XP al posto di Linux ho dovuto trovare un modo per avviare il sistema operativo da una chiavetta usb. Girando per il web ne ho trovate parecchie, ma questa, senza dubbio, è quella più chiara ed accurata, che vi guiderà passo passo nell’installazione del vostro sistema operativo direttamente da chiavetta USB.

Cosa occorre:

- Assicurarsi che la chiave USB da utilizzare abbia una capienza di minimo 1 GB

- Assicurarsi che vi siano almeno 3 GB di spazio libero sul disco fisso del pc su cui vogliamo installare Windows XP

- Assicurarsi che, oltre la penna USB da utilizzare, non vi siano altri dispositivi removibili connessi al computer

Come procedere:

  1. Creare una cartella in C:, rinominandola in xpsource;
  2. Inserire il CD d’installazione originale di Windows XP nel lettore del PC;
  3. Copiare tutto il contenuto del CD nella cartella xpsource, ed attendere che il procedimento termini;
  4. Scaricare ed aprire l’archivio USB_MultiBoot_10.zip;
  5. Scompattare la cartella USB_MultiBoot_10 in C:;
  6. Aprire la cartella USB_MultiBoot_10 ed avviare il programma USB_MultiBoot_10.cmd;
  7. Premere un qualsiasi tasto;
  8. Digitare H e premere il tasto Invio;
  9. Nella finestra apertasi, selezionare la voce NTFS dal menu a tendina e cliccare su Start;
  10. Al termine della procedura di formattazione della penna USB, cliccare su Close;
  11. Tornare nella finestra di USB MultiBoot e digitare 1, seguito dalla pressione del tasto Invio;
  12. Selezionare la cartella C:\xpsource e cliccare su OK;
  13. Cliccare sul pulsante Cancel;
  14. Tornare nella finestra di USB MultiBoot e digitare 2, seguito dalla pressione del tasto Invio;
  15. Selezionare la chiavetta USB e cliccare su OK;
  16. Tornare nella finestra di USB MultiBoot e digitare 3, seguito dalla pressione del tasto Invio;
  17. Cliccare sul pulsante Yes ed attendere circa 15 minuti, per il compimento della procedura di copia dei file sul dispositivo USB;
  18. Cliccare nuovamente su Yes;
  19. Tornare nella finestra di USB MultiBoot e premere qualsiasi tasto.

Ora, finalmente, abbiamo una chiavetta USB contenente Windows XP. Per avviare la procedura d’installazione, occorre riavviare il computer (mantenendo la chiavetta inserita), recarsi nel BIOS ed impostare la porta USB come preferita per il boot, effettuare un nuovo riavvio della macchina e far partire l’installazione di Windows XP da chiave USB inserendo il valore 1.

Procedura testata e perfettamente funzionante!

giovedì 2 aprile 2009

Trasformare un account limitato in Admin

Immagine

Chi, ogni giorno, ha a che fare con diversi PC, sa benissimo quanto talvolta possa risultare complicato destreggiarsi tra account limitati e permessi di vario genere, quando (molto spesso) i legittimi proprietari delle macchine non ricordano le giuste password.

Ebbene, carissimi amici geek, oggi vedremo insieme un metodo semplice, molto semplice, che - tanto per fare un esempio - ci può permettere, su un sistema avanzato come Windows XP, di trasformare un account limitato in amministratore velocemente.

Quasi incredibile, ma vero, basta scaricare un piccolo software gratuito, masterizzarlo su un CD/DVD e mettere un “misero” segno di spunta. Provare per credere:

1. Masterizzare l’ISO su un CD/DVD (magari utilizzando un software gratuito come ImgBurn);
2. Effettuare ilboot da CD/DVD;
3. Cliccare sul pulsante Next, quando compare il messaggio “PC Login Now! is ready to start, please click NEXT to continue…”;
4. Selezionare il sistema Windows interessato alla modifica;
5. Selezionare l’account limitato da trasformare in account di amministratore, mettere il segno di spunta su is Administrator e cliccare su Next;
6. Riavviare il PC.

DOWNLOAD NOW

Fonte Articolo: Forum MondoWarez

sabato 31 gennaio 2009

Agg. Febb. 09: Forum & Blog RapidShare


WarezBay: Forum Inglese Ben Fornito di: Software, Games, Films in: HD, DVDrip, DVDscr, Telesync and Cam Releases. Principalmente ha RapidShare Links.

Italian Share: E' la prima board p2p italiana multiprotocollo ed2k torrent http ! E' Molto Ben fornita, contiene molte sezioni divise x categorie molto dettagliate. Consigliato!!

Italian Music: E' un progetto che nasce (se non erro) sempre dal creatore di ItalianShare. Il Forum è ultrafornito di Albums di tutti i generi musicali!! Contine Links: Edonkey, Bit Torrent, RapidShare, MegaUpload. Consigliatissimo.

A Breve altri Forums.

giovedì 29 gennaio 2009

MegaFanatic: Account Premium con MegaUpload

Un ottimo generatore di premium link è: http://megafanatic.com/, consente tre Download al giorno (sempre che siano disponibili gli slot), come Browser vi consiglio di usare Opera o FireFox e in un ora e mezza avete un File di 700 mb.

GUIDA UTILIZZO MEGAFANATIC:

Per scaricare da MegaFanatic seguire i seguenti passaggi:

1)Prima di tutto prendete il link del file che volete scaricare, fate attenzione che nel link si deve togliere la dicitura del nostro paese, adesso vi mostro come

http://www.megaupload.com/it/?d=59E132UD

ecco prendete ad esempio il link precedente per renderlo compatibile bisogna togliere lo slash e la dicitura it in modo da renderlo simile a questo

http://www.megaupload.com/?d=59E132UD

2)Una volta fatto questo andate sul sito Megafanatic e inserite il link nel box centrale e cliccate su generate adesso attendete che escano le tre scritte download premete su una di esse e cosi inizierete a scaricare un utente premium.

ATTENZIONE:Questo metodo non funziona se il sito ha raggiunto il suo limite di slot,il che significa che è stato raggiunto il limite massimo di download contemporanei,per prevenire questo basta guardare in basso a sinistra e controllare se c'è almeno uno slot libero vicino alla scritta verde Slots Availables se c'è ne uno almeno libero è tutto a posto.

Se c'e scritto zero provate e riprovate fino a quando si libera uno slot

------------------
Il secondo che vi propongo è Megafast questo generatore vi da la possibilità di ottenere tre link premium al giorno per un massimo di 500 Megabyte per file.

http://megadl.info/

Per scaricare da megafast seguire attentamente i seguenti passaggi:
1)prima cosa prendete il vostro link di megaupload e stavolta a differenza di prima dovremo prendere le lettere in maiuscolo dopo il simbolo dell'uguale adesso vi faccio un esempio

http://www.megaupload.com/it/?d=59E132UD

Fate l'operazione su detta in modo da ottenere questo

2)Una volta ottenuta il nostro codice lo incolliamo nel box in basso,e premiamo su generate premium link poi su continue download e infine su download e cosi avremo il nostro link premium.

ATTENZIONE

Quando avete finito i link premium come ad esempio nel caso di megafast c'è un modo per aggirare questa limitazione infatti bisogna cambiare ip e per farlo basta spegnere il modem per una 30 secondi e poi pulire i cookie del vostro broswer,potete usare ccleaner oppure farlo manualmente.
1)Con Firefox basta andare in strumenti e selezionare la voce elimina i dati personali dopo vi uscirà una finestra con scritte varie cose e fate attenzione che deve essere selezionata la voce cookie.
2)Mentre con Internet Explorer bisogna andare anche qui in strumenti e poi cliccare su cronologia esplorazioni e qui bisogna cliccare su elimina.
Alcuni di questi sono in manutenzione.

Guida Aumentare Connessioni TCP: Velocizz. Emule

In Windows Vista, come nell'XP, Microsoft ha imposto un limite delle connessioni half open. Analogamente ad XP lo scopo di questo limite è proteggere il sistema da eventuali attacchi di Virus, Worm o DoS attak.
Quando il limite viene superato, appare nel registro eventi questo errore:
EventID 4226: TCP/IP ha raggiunto il limite di sicurezza imposto al numero di connessioni TCP simultanee.

In Windows Xp il limite delle connessioni è fissato a 10 mentre in Vista dipende dalla Versione. Per esempio Vista Basic ha come limite 2 connessioni per secondo metre la Ultimate arriva a 25 per secondo.
Gli utenti generici, durante la navigazione, non dovrebbero nemmeno accorgersi di questa limitazione. Tuttavia per applicazioni pesanti di P2P quali uTorrent, BitTorrent, BitComet, Azureus, il ABC, il eMule (rete di eDonkey), ecc, o P2PTV quali TVants, PPLive, PPStream, Sopcast, ecc. il limite ha delle ripercussioni sulla velocità di download/upload.

Come per WinXP esiste il modo di oltrepassare questo ostacolo, ma questa volta le operazioni da fare sono un pochino piu' complicate.

(%windir% = untiàWindows\windows. Es. c:\windows\)

AAA) se avete fretta scaricate questo: VistaTcpipPatch.rar
se invece volete capire cosa state facendo seguite la guida.

a) Scaricare la patch tcpip.sys nel sistema: 64-bit tcpip.sys or 32-bit tcpip.sys.
Download alternativo: per 32-bit e 64-bit.

b) Aprie il prompt dei comandi (start --> esegui --> cmd), se non lo trovare scrivete esegui nella barra di ricerca del menu' start. Digitare
1. takeown /f %windir%\system32\drivers\tcpip.sys
2. cacls %windir%\system32\drivers\tcpip.sys /G "username":F
al posto di username va il nome dell'utente loggato (il tuo utente insomma).

c) Disabilitare il TCP/IP Auto-Tuning digitando (sempre nel prompt):3. netsh int tcp set global autotuninglevel=disable
Per Vista 64-bit (x64), i controlli di integrità devono essere inabilitati come. digitare anche:
bcdedit.exe - regolare i loadoptions DDISABLE_INTEGRITY_CHECKS

d) Sostituire il file tcpip.sys presente nella cartella %windir%\system32\drivers con il tcpip.sys scaricato dal punto a (attento a scaricare la versione corretta x64 o x86). Normalmente, questa procedura può essere fatta semplicemente all'avvio di Windows Vista in modalità amministratore. Tuttavia se Vista segnala errori bisogna riavviare il calcolatore e premere F8 per caricare il sistema in "modalità provvisoria". A quel punto copiare il file tcpip.sys.

e) A questo punto apriamo l'editor dei registri (start --> esegui --> regedit) e collochiamoci in questa chiave:
HKEY_LOCALL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Tcpip\Parameters

f) (per evitare questo passaggio scaricati il Vista_TCPIP_limit_16777214.rar) Clicca sullo spazio bianco (tasto DX) --> nuovo --> "valore DWORD"
il nome dovrà essere “TcpNumConnections”.

g) una volta creata la chiave, cliccaci 2 volte sopra e inserisci come valore il numero massimo di connessioni half-open. Puoi mettere qualsiasi valore, pre esempio 500.

h) riavviare il PC

Fonte: http://www.mydigitallife.info/2007/0...event-id-4226/

Guida Tradotta da P2P Forum

domenica 25 gennaio 2009

Eliminare la barra di navigazione di Blogger

Eliminare la barra di navigazione di Blogger è molto semplice e richiede un minuto di tempo.

Entrate nel vostro account e andate in Modello -> Modifica HTML, individuate le righe che ho evidenziato in blu (si trovano quasi all'inizio e anche se il contenuto può essere un po' diverso le riconoscerete facilmente), e aggiungete il codice che ho scritto in rosso:


/* ************ START OF CSS STYLING ************ */
/* -------------------------------------------------------
Blogger Template Design: ilike
Designer: dzelque.blogspot.com
Date: 25 Jan 2008
------------------------------------------------------- */

#navbar-iframe {
display: none !important;
}

/* Variable definitions
========================

Per regolarvi basta sapere che bisogna mettere il codice in rosso prima della riga con "Variable definitions".

Salvate, visualizzate il blog... ed ecco fatto, sparita la barra di navigazione!

Io personalmente ho preferito lasciarla: è un piccolo prezzo da pagare per un servizio che ci viene offerto gratuitamente e senza pubblicità aggiunta (come invece fa Microsoft con i blog di Msn Live Spaces) ed è giusto dare credito a chi "mi ospita" ma, se vorrete farlo, rimuovere la barra di navigazione non comporta nessuna penalizzazione da parte di Blogger.

Articolo preso da CreareBlog

martedì 6 gennaio 2009

Download DirectX 10 for Windows XP

BUON ANNO A TUTTI!!!. RIECCOMI DOPO UN BREVE PERIODO DI FERIE.
Dopo tante ricerche, ecco a voi DirectX 10 per Windows XP, testata personalmente e funzionante: NON E' UNA FAKE!!

Qui ci sono le immagini di differenza tra DirectX 9 e DirectX 10

Scenario con DirecX 9


Scenario con DirectX 10