mercoledì 20 febbraio 2008

Dal 30 Giugno obbligatorio pin x numerazioni speciali

Roma - Dal prossimo 30 giugno, chi volesse usufruire di servizi a tariffazione con sovrapprezzo quali chiamate satellitari, o numerazioni speciali, dovrà farne espressa richiesta. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha infatti una delibera che riguarderà tutti gli operatori telefonici, e che dovrebbe garantire agli utenti una certa protezione dai casi di bollette pachidermiche riportate dalle cronache

Il sistema, che prevede l'utilizzo di un PIN per accedere ai servizi più costosi, entrerà in funzione dal prossimo 31 marzo: da quella data tutti i provider dovranno prevedere il meccanismo di blocco, permettendo a chi lo desideri di poter attivare subito e gratuitamente questa protezione per le proprie utenze. Dalla fine di giugno, poi, chi non avesse manifestato l'intenzione di mantenere i numeri speciali sbloccati, verrà automaticamente dirottato nella schiera delle utenze "protette", secondo il principio del silenzio-assenso.

In una nota, l'Agcom ha spiegato il motivo di questo approccio protettivo: la principale preoccupazione dell'organismo è stata la "massima tutela dell'utenza, anche nelle sue fasce più deboli" come ad esempio gli anziani, tra i meno pratici di tariffe e numerazioni. Inoltre, l'Authority prevede a breve l'introduzione dei cosiddetti "tetti massimi di spesa", che entreranno in vigore non appena sarà conclusa la procedura di approvazione del nuovo piano di numerazione.
L'Autorità TLC ha inoltre precisato che, a causa del quadro normativo vigente, non è in possesso di tutti i "poteri per far cessare l'utilizzo scorretto di singole numerazioni o revocare licenze", ma si impegnerà ad "intervenire sul piano generale delle regole di settore, sulla numerazione, sulla risoluzione delle controversie e sulla tutela dell'utenza", proprio come avvenuto in questo caso.

In tal senso giunge anche la decisione di sanzionare Elsacom (l'azienda che fornisce in Italia i servizi satellitari Globalstar), e la richiesta al Ministero delle Comunicazioni di procedere alla "sospensione delle numerazioni utilizzate in modo scorretto e alla valutazione di eventuali motivi per la sospensione della licenza". Nel corso delle ispezioni svolte da Agcom in collaborazione con la Polizia Postale lo scorso dicembre, era emerso che l'operatore utilizzava le numerazioni 008818 e 008819 - teoricamente destinate al traffico satellitare - per indirizzare le chiamate verso normali utenze telefoniche, eroganti servizi di intrattenimento erotico.

Soddisfazione è stata espressa dalle associazioni dei consumatori. Adiconsum "plaude all'azione dell'Agcom" che si augura possa far cessare "i raggiri effettuati coi numeri a sovrapprezzo". Opinione unanime della Lega Consumatori, che "si augura che Telecom Italia non si opponga a tale provvedimento": in caso contrario, ha precisato il presidente dell'associazione Remigio del Grosso, la Lega Consumatori "si dichiara da subito disponibile ad intervenire ad adiuvandum al TAR a favore dell'AGCOM e a valutare la possibilità di avviare un class action contro Telecom Italia". Fonte info qui.

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